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2010-06-20 04:48:16 UTC
http://tinyurl.com/34yz53z
Federico Mello
Pd: Internet, questo sconosciuto
Il fatto quotidiano, 19 giugno 2010
estrapolo qualche brano.
“Uso l'iPhone, ma solo da casa”. Basterebbe questa frase per
raccontare il singolare approccio di Pier Luigi Bersani al mondo della
tecnologia e della Rete.
...lo stesso Pier Luigi Bersani che lo scorso settembre aveva definito
Internet “quell'ambaradan lì”. “Politica digitale: il Pd si schiera”
era invece il titolo scelto per l'atteso intervento del segretario.
...“Scusi, segretario – fa notare qualcuno – ma lei non doveva
parlarci della politica digitale? In un'ora non ha ancora pronunciato
la parola Internet”. Bersani tartaglia: “Guardi che la parola Internet
la so dire anche io”. Tolto il dente e passa la paura.
...“Uso l’iPhone – aggiunge – ma solo a casa”. Il perché è presto
detto: “Quando sei in giro è una distrazione” (in effetti girando con
un telefonino, c'è il rischio che qualcuno telefoni; ma lo sa il
segretario cos’è un iPhone?).
...“Ce l’ha una mail personale?”. “L’e-mail me le curano un po', c'è
qualcuno che mi aiuta perché si vive in una condizione di limitazione
di tempo”. (Sembrerebbe quindi di no: Bersani non usa la mail).
...dalla platea gli chiedono: “Il mondo non è più quello di una volta.
Non fareste bene a utilizzare uno strumento potente come Internet per
andare in mezzo alla gente?”. Questa volta la risposta del segretario
è un capolavoro. “Sì, dobbiamo usare di più Internet, ma va anche
detto che questa estate faremo un sacco di feste perché arrivano
informazioni su informazioni alla gente e alla fine da qualche parte
bisogna pur scaricare”.
...che senso ha organizzare un dibattito promettendo “Politica
digitale: il Pd si schiera”, se poi non si conosce minimamente
l’argomento di cui si parla? Come può il Partito Democratico pensare
di “schierarsi” con le nuove reti sociali, con le occasioni che la
grande Rete globale offre ai partiti e alla politica, se il segretario
non è capace di usare una mail e confonde l’iPhone con lo stereo di
casa?
Federico Mello
Pd: Internet, questo sconosciuto
Il fatto quotidiano, 19 giugno 2010
estrapolo qualche brano.
“Uso l'iPhone, ma solo da casa”. Basterebbe questa frase per
raccontare il singolare approccio di Pier Luigi Bersani al mondo della
tecnologia e della Rete.
...lo stesso Pier Luigi Bersani che lo scorso settembre aveva definito
Internet “quell'ambaradan lì”. “Politica digitale: il Pd si schiera”
era invece il titolo scelto per l'atteso intervento del segretario.
...“Scusi, segretario – fa notare qualcuno – ma lei non doveva
parlarci della politica digitale? In un'ora non ha ancora pronunciato
la parola Internet”. Bersani tartaglia: “Guardi che la parola Internet
la so dire anche io”. Tolto il dente e passa la paura.
...“Uso l’iPhone – aggiunge – ma solo a casa”. Il perché è presto
detto: “Quando sei in giro è una distrazione” (in effetti girando con
un telefonino, c'è il rischio che qualcuno telefoni; ma lo sa il
segretario cos’è un iPhone?).
...“Ce l’ha una mail personale?”. “L’e-mail me le curano un po', c'è
qualcuno che mi aiuta perché si vive in una condizione di limitazione
di tempo”. (Sembrerebbe quindi di no: Bersani non usa la mail).
...dalla platea gli chiedono: “Il mondo non è più quello di una volta.
Non fareste bene a utilizzare uno strumento potente come Internet per
andare in mezzo alla gente?”. Questa volta la risposta del segretario
è un capolavoro. “Sì, dobbiamo usare di più Internet, ma va anche
detto che questa estate faremo un sacco di feste perché arrivano
informazioni su informazioni alla gente e alla fine da qualche parte
bisogna pur scaricare”.
...che senso ha organizzare un dibattito promettendo “Politica
digitale: il Pd si schiera”, se poi non si conosce minimamente
l’argomento di cui si parla? Come può il Partito Democratico pensare
di “schierarsi” con le nuove reti sociali, con le occasioni che la
grande Rete globale offre ai partiti e alla politica, se il segretario
non è capace di usare una mail e confonde l’iPhone con lo stereo di
casa?