Maxwell
2004-10-30 10:45:35 UTC
Allora, ho avuto un lungo colloquio con la Polizia Postale di Massa.
Ovviamente sono a conoscenza del fatto. Il punto è che attualmente è
arrivata presso i loro uffici soltanto una denuncia.
Un po' poco in verità, ma comunque non si sono fatti condizionare da questa
cosa e si sono messi subito al lavoro. GLi è arrivata qualche telefonata ed
hanno capito che era solo la punta di un iceberg.
Qualche giorno fa sono andati fisicamente in via mura nord 10 ma... non
c'era nessuno.
Questo messaggio che sto digitando, l'ho praticamente concordato con loro
stessi per cercare di VELOCIZZARE LE PRATICHE il più possibile. In questo
stesso momento, dopo aver raccolto varie altre informazioni e dopo aver
letto i messaggi di questo NG, stanno cercando di conttattare direttamente
il magistrato per avere la possibilità di farsi firmare quel benedetto pezzo
di carta che gli permetterebbe di entrare fisicamente negli uffici Aemmenet.
Attenzione, sono molto importanti alcune cose:
1 - Denunciare la cosa presso il posto di polizia postale più viciino o alla
questura.
2 - In caso di INFORMAZIONI IMPORTANTI relative alle indagini ed in
particolar modo a dove sarebbero i server, le macchine, insomma, i nostri
dati (io ho sentito parlare di Milano, qualcuno sa qualcosa in merito?)
siete invitati a contattare appunto la Polizia Postale di Massa:
Tel. 0585 255491
Fax: 0585 259212
e-mail: ***@tiscalinet.it
SI RACCOMANDANO DI NON CHIAMARLI SOLO PER DIRGLI COSE CHE GIA' SANNO (del
tipo il server è out da 15 giorni).
Ma se avete informazioni che pensate possano essere utili non esitate a
contattarli.
Vi assicuro che si stanno da fare parecchio. L'ispettore Rossi ha preso a
cuore questa situazione: ha capito che ci sono davvero parecchie persone in
difficoltà e che mi ha detto che non esiterebbe di lavorarci anche in orari
che non gli competerebbero pur di arrivare a risolvere la cosa nel minor
tempo possibile cercando di bruciare le tappe. DIAMOGLI una mano e in questo
modo CI DAREMO NOI STESI UNA MANO.
Dai ragazzi, cominciamo a muoverci insieme, sperando di recuperare almeno i
dati (e la cosa sarebbe un vero e proprio TRAGUARDO).
Max.
Ovviamente sono a conoscenza del fatto. Il punto è che attualmente è
arrivata presso i loro uffici soltanto una denuncia.
Un po' poco in verità, ma comunque non si sono fatti condizionare da questa
cosa e si sono messi subito al lavoro. GLi è arrivata qualche telefonata ed
hanno capito che era solo la punta di un iceberg.
Qualche giorno fa sono andati fisicamente in via mura nord 10 ma... non
c'era nessuno.
Questo messaggio che sto digitando, l'ho praticamente concordato con loro
stessi per cercare di VELOCIZZARE LE PRATICHE il più possibile. In questo
stesso momento, dopo aver raccolto varie altre informazioni e dopo aver
letto i messaggi di questo NG, stanno cercando di conttattare direttamente
il magistrato per avere la possibilità di farsi firmare quel benedetto pezzo
di carta che gli permetterebbe di entrare fisicamente negli uffici Aemmenet.
Attenzione, sono molto importanti alcune cose:
1 - Denunciare la cosa presso il posto di polizia postale più viciino o alla
questura.
2 - In caso di INFORMAZIONI IMPORTANTI relative alle indagini ed in
particolar modo a dove sarebbero i server, le macchine, insomma, i nostri
dati (io ho sentito parlare di Milano, qualcuno sa qualcosa in merito?)
siete invitati a contattare appunto la Polizia Postale di Massa:
Tel. 0585 255491
Fax: 0585 259212
e-mail: ***@tiscalinet.it
SI RACCOMANDANO DI NON CHIAMARLI SOLO PER DIRGLI COSE CHE GIA' SANNO (del
tipo il server è out da 15 giorni).
Ma se avete informazioni che pensate possano essere utili non esitate a
contattarli.
Vi assicuro che si stanno da fare parecchio. L'ispettore Rossi ha preso a
cuore questa situazione: ha capito che ci sono davvero parecchie persone in
difficoltà e che mi ha detto che non esiterebbe di lavorarci anche in orari
che non gli competerebbero pur di arrivare a risolvere la cosa nel minor
tempo possibile cercando di bruciare le tappe. DIAMOGLI una mano e in questo
modo CI DAREMO NOI STESI UNA MANO.
Dai ragazzi, cominciamo a muoverci insieme, sperando di recuperare almeno i
dati (e la cosa sarebbe un vero e proprio TRAGUARDO).
Max.